Expo 2015, ministro Martina lancia Piacenza capitale del pomodoro
13 Aprile 2015 17:13
È nata ufficialmente oggi a Gariga l’associazione che unisce i distretti Nord e Centro Sud del pomodoro, in vista della Settimana mondiale del pomodoro: il ministro Martina ha elogiato l’iniziativa. “Sapete usare Expo come occasione per rilanciare il settore, senza cullarsi nei successi avuti in anni complicati – ha detto alla Faggiola rivolgendosi ai produttori -. Questo vi fa onore. Sapremo fare la differenza. Innovazione, tecnologia, formazione saranno le nostre parole d’ordine. Usciremo da Expo più forti. L’agricoltura italiana ha bisogno di riconoscersi in una strategia e in un percorso, è sulla qualità che si è aperta la competizione mondiale”. Il ministro, nella sua tappa piacentina, visiterà il consorzio agrario Terrepadane e aziende agricole a Carpaneto.
Notizia delle 16 – Piacenza capitale del pomodoro, oro rosso del territorio nazionale. Questo pomeriggio il ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina, ha presentato alla corte La Faggiola di Gariga di Podenzano la Settimana mondiale del pomodoro, che si terrà la terza settimana di giugno, promossa in collaborazione con tutte le associazioni di settore e patrocinata da tre ministeri (Politiche Agricole, Svilupppo Economico e Salute) per dare risalto alla filiera del pomodoro italiano in Expo 2015.
L’idea è quella di raccontare in una settimana la storia del pomodoro, dal campo alla tavola. L’evento farà da apripista a tutti gli eventi sul pomodoro che verranno promossi sul territorio nazionale e messi in rete. Il patrocinio ministeriale, come spiegato dallo stesso Martina, “garantirà risonanza favorendo l’eventuale coinvolgimento di altri Paesi” rappresentati in Expo, quali America e Cina, che contribuirebbero con l’organizzazione di eventi connessi. L’inizio della settimana del pomodoro inoltre coinciderà con la fine del Tomato Forum 2015, che si svolgerà a Roma dal 10 al 12 giugno 2015, permettendo così di portare in Expo relatori di fama mondiale in grado di fornire una visione internazionale delle dinamiche inerenti al sistema del pomodoro da industria.
La prima parte della settimana sarà dedicata prevalentemente agli operatori del settore con conferenze e tavole rotonde in cui verranno affrontati tutti gli aspetti tecnico-colturali, industriali ed anche socio-economici della filiera del pomodoro da industria, evidenziandone le criticità, ma anche le innovazioni tecnologiche disponibili e le strategie commerciali che possono essere adottate per aumentare l’offerta e la domanda dei prodotti trasformati. La parte finale della settimana (il week end) sarà dedicata alle iniziative di maggiore impatto sul grande pubblico, come per esempio la realizzazione di eventi enogastronomici, con chef di fama mondiale, dedicati a piatti a base di pomodoro che più diffusamente nel mondo rappresentano l’italianità, come la pizza. Il sottosegretario Paola De Micheli ha infatti spiegato che in Expo sarà realizzata la pizza più lunga del mondo, un chilometro e mezzo, battendo ogni record mondiale.
Non va dimenticato infatti che proprio a Piacenza, agli inizi del ‘900, vennero aperte le prime industrie conserviere, permettendo al pomodoro, una volta trasformato, di raggiungere tutti i principali mercati esteri.
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