A scuola anche a 75 anni: oltre 330 corsisti all’università dell’età libera
20 Maggio 2015 15:52
Sono oltre 330 i corsisti dell’università popolare dell’età libera, attiva a Piacenza da una ventina di anni. Hanno dai 40 ai 75 anni, utilizzano il tablet e studiano molte materie, dalle più umanistiche a quelle tecniche, spaziando quindi dalle lingue straniere all’informatica, dalla cucina al taglio e cucito, fino al tango ed alla meteorologia.
Terminate le lezioni, i responsabili della didattica pensano già al prossimo anno scolastico: c’è la volontà di dedicare alcuni corsi ai parkinsoniani e, anche in virtù di una recente indagine curata dall’università Cattolica, c’è l’obiettivo di venire incontro a chi non se lo può permettere economicamente. “In media un corso costa 4 euro l’ora, l’università si regge grazie a queste quote, poiché da diversi anni non riceve finanziamenti. Pensiamo che la formazione in realtà crei benessere e porti a un calo della spesa sociale, motivo per il quale ci appelliamo agli enti locali” ha dichiarato il direttore Marco Marchetta.
“Lo studio della Cattolica ha dimostrato che c’è un crescente bisogno formativo. Noi vorremmo essere a tutti gli effetti un’università popolare e vorremmo raggiungere corsisti anche nelle zone periferiche di Piacenza” ha affermato invece il presidente di Auser Sergio Danese.
A frequentare i corsi sono soprattutto le donne. Le lezioni si svolgono principalmente in via Musso e nella sede di “Vicolo del pavone” in via Giordano Bruno.
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