Comune di Piacenza, i dipendenti bocciano dirigenti e stipendi
18 Agosto 2015 19:30
“Lavorare al Comune di Piacenza è interessante, ma la retribuzione non è adeguata, sono poco motivato e ho poco fiducia nei dirigenti”. E’ questo quello pensano i dipendenti di Palazzo Mercanti. O almeno è ciò che emerge dall’indagine sul benessere organizzativo sul luogo di lavoro che l’amministrazione ha commissionato nelle scorse settimane all’università Bocconi.
Partiamo dai dati assoluti: hanno risposto 247 lavoratori su 677 (il 36,5%), solo il 18% si è detto poco orgoglioso di fare parte della squadra comunale e solo il 15% non ritiene il Comune di Piacenza un buon posto in cui lavorare.
Un buon senso di appartenenza, quindi, a cui fa però da contraltare il giudizio sull’organizzazione lavorativa: meno del 14% ritiene che l’ente sia gestito al meglio e la fiducia nelle scelte dei dirigenti è di poco superiore al 20%.
Secondo la stragrande maggioranza del personale (oltre l’85%) tra colleghi c’è rispetto e collaborazione, mentre questa fiducia crolla quando si parla del proprio capo, il quale quasi nella metà dei casi viene ritenuto inadeguato, ad esempio, a gestire chi non offre prestazioni soddisfacenti.
Il capitolo più spinoso è quello economico: solo il 23% dei lavoratori comunali ritiene che lo stipendio rispecchi il proprio reale valore, il 61% pensa che a parità di impiego guadagnerebbe di più altrove. Il 40% di coloro che hanno risposto, infine, non si sente adeguatamente valorizzato, ma solo il 30% pensa di cambiare lavoro.
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