Hiv, casi in aumento anche a Piacenza: “La malattia riguarda tutti”
02 Dicembre 2015 11:24
“Non abbassiamo la guardia sull’Aids”. L’appello arriva dalla Pellegrina, dove l’associazione “La Ricerca” in collaborazione con la Caritas diocesana gestisce la casa “Don Venturini” che ospita persone con Hiv/Aids. Sono 10, il massimo della capienza, le persone accolte attualmente. In Italia si stima che oggi vivano circa 130.000 persone con l’infezione. Nel 2015 a Piacenza sono state già riconosciute positive al test per Hiv circa due persone al mese, per un totale di 26 nuove diagnosi di sieropositività. Nel 2014 se ne erano contate 24, 22 l’anno precedente. “Quello che è importante far capire è che la malattia riguarda tutti e che è fondamentale fare attenzione ai propri stili di vita. La maggior parte delle persone che si ammala, contrae l’infezione a causa di rapporti sessuali non protetti e non perché è tossicodipendente” afferma la responsabile della casa, Francesca Sali.
Ieri, in occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione, è stata celebrata una messa in ricordo di tutte le persone affette da Hiv/Aids, alla quale ha fatto seguito un aperitivo solidale “AperiVita – happy hour, happy life” nel salone centrale della casa “Don Venturini”, che ha aperto le sue porte in Strada Agazzana 68.
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