Palazzo Mercanti, la grande fuga: già subentrati 12 nuovi consiglieri
18 Febbraio 2016 19:41
Per i 32 posti in consiglio comunale a Piacenza, si sono alternati ben 44 consiglieri, a cui va sommato il sindaco Paolo Dosi. Un valzer che ha stravolto il volto dell’aula rispetto alle elezioni del maggio 2012. In meno di quattro anni, 12 consiglieri eletti hanno lasciato per vari motivi il proprio scranno, sostituiti da colleghi che in certi caso hanno poi detto addio a loro volta.
Toccato soprattutto il Partito democratico: rispetto alla sera del ballottaggio del 21 maggio 2012, infatti, sono ben 7 su 12 coloro che non siedono più tra i banchi di Palazzo Mercanti, nonostante avessero fatto incetta di preferenze. Si tratta di Francesco Cacciatore, Pierangelo Romersi, Giovanna Palladini (chiamati in giunta e poi estromessi a inizio 2014 dal sindaco Paolo Dosi), Katia Tarasconi (approdata prima in giunta comunale, poi al consiglio regionale), Stefano Borotti e Daniel Negri che hanno mollato per ragioni professionali, e Giulia Piroli, quest’ultima ancora a Palazzo Mercanti, ma come assessore. Discorso simile per Silvio Bisotti, che ha rinunciato immediatamente al seggio come subentrante per passare direttamente in giunta.
C’è poi Stefano Cugini, il quale a sua volta approdò in aula proprio per sostituire uno dei tre “promossi” nella squadra di governo e successivamente nominato nella squadra di Dosi.
In questi giorni ha detto addio anche Marco Pascai (non eletto in prima battuta, ma subentrante) il cui posto lunedì sarà preso da Lucia Carella, che nella graduatoria democratica delle preferenze è alla posizione numero 22. Complessivamente per i 12 posti in aula (sindaco Paolo Dosi escluso), il Pd ha dunque alternato 22 consiglieri.
La fuga da Palazzo Mercanti non è però finita qui: Andrea Paparo (candidato sindaco per il centrodestra) a fine 2013 lasciò l’aula (e la politica) per ragioni lavorative, mentre Luigi Rabuffi ha seguito un percorso simile ad altri colleghi: eletto in consiglio lasciò il seggio della Sinistra per Piacenza a Carlo Pallavicini per ricoprire il ruolo di assessore, salvo poi dimettersi a fine 2014 per ragioni politiche.
Senza dimenticare la staffetta Ferrari-Fiazza alla presidenza dell’aula e i cambi di gruppo rispetto alle liste elettorali: sono stati 8, altro dettaglio che rende la foto di gruppo del 21 maggio 2012 quasi irriconoscibile.
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