“Quattro pezzi facili”, nuovo disco dei Link Quartet. Chicche anni ’60 cantate in italiano
24 Febbraio 2016 19:12
“Quattro pezzi facili”, questo il titolo del nuovo disco (pubblicato in vinile 7” e sui digital-store on-line dalla toscana Area Pirata Records) dei Link Quartet, in assoluto uno dei gruppi musicali piacentini più longevi e più quotati anche fuori dai confini nazionali. In questo disco la band di Renzo Bassi, Paolo “Apollo” Negri, Marco Murtas e Alberto Maffi fa spazio alla bellissima voce soul di Silvia Molinari (famosa acquarellista fiorenzuolana) e si stacca momentaneamente dalle sue tipiche sonorità Hammond-Funk per ridare nuova vita a quattro autentiche chicche degli Anni ’60, (per la primissima volta) in italiano, proprio come era consuetudine nel “Beat” tricolore del tempo che fu. Due i brani degli Shocking Blue (“Love Buzz” e “I’m A Woman”), poi “Back Up Against The Wall” dei Blood Sweat And Tears e la versione che Ombretta Colli fece nel 1969 di “Harley Davidson” di Serge Gainsbourg. Ne abbiamo parlato con loro in sala prove all’alba dei primi concerti di presentazione del lavoro.
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