Lupo sull’Appennino piacentino, l’esperto: “Non attacca l’uomo”
09 Maggio 2016 20:00
“Il lupo non è stato reintrodotto artificialmente sul nostro Appennino, ma vi è tornato da solo perché lì trova i cinghiali e può espandere i branchi”. Sono le parole di Rolando Cervi del WWF Parma, secondo il quale “l’abbattimento controllato del lupo non servirà a nulla ed è solo un pessimo segnale dal punto di vista politico e culturale”. A suo avviso non si tratta di un animale pericoloso per l’uomo: in Italia non si verificano casi di persone attaccate dal 1800.
Se n’è parlato durante il dibattito dal titolo “Solo amando l’ambiente amerai te stesso“. Ad organizzarlo sono state alcune classi seconde dell’Isii Marconi che, guidate dalla professoressa Maria Rita Anselmini, hanno affrontato un lungo percorso dedicato alle tematiche ambientali.
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