Tasse locali, dal 2013 l’aumento a Piacenza è di 147 euro a persona
06 Luglio 2016 13:03
Dai 618,45 euro pro-capite del 2013 ai 745,97 del 2014, fino ai 765,89 euro del 2015. La pressione fiscale a Piacenza è andata aumentando negli ultimi tre anni, ma la nostra città rimane comunque una di quelle che, in Regione, ha applicato i minori aumenti per imposte, tasse e tributi speciali.
Meglio di noi fanno Reggio Emilia e Forlì.
I dati sono stati forniti dal Comune di Piacenza che ha avviato al suo interno uno studio sulle pressioni fiscali dei comuni capoluogo in Emilia Romagna.
Dai dati forniti emerge anche una forte diminuzione pari a -40,13% rispetto ai trasferimenti statali passati da 24 milioni e mezzo di euro del 2013 a 14 milioni e 666mila euro del 2014.
L’imu e la tasi pro-capite nel 2015 hanno comportato una pressione di 450 euro (quinto posto in Regione), l’irpef ha pesato per 81 euro (terzo posto in Regione), mentre la tari per 197 euro pro-capite (quarto posto in Regione). Alle casse del Comune, in questo 2016, mancano 1 milione e 200mila euro derivanti dalla riduzione del gettito di Imu e Tasi, soldi che il Governo si è impegnato a restituire.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE