Economia piacentina, inizio 2016 in frenata per l’industria. Male artigianato e costruzioni

Inizio di 2016 difficile per l’economia piacentina, come certifica l’analisi del primo trimestre dell’anno elaborata dalla Camera di commercio.

INDUSTRIA
Per quanto riguarda l’industria, dopo 4 trimestri consecutivi di  andamenti positivi, a inizio 2016 ha registrato una battuta d’arresto, con un calo sia della produzione (- 1,8% rispetto allo stesso trimestre del 2015), sia degli ordini complessivi (-2,2%). Anche i dati relativi alle vendite hanno evidenziato un piccolo  rallentamento ed il volume complessivo del fatturato è risultato in lieve flessione (-0,1%), complice anche una frenata delle esportazioni.

ARTIGIANATO
Ancora molto pesante, invece, la condizione dell’artigianato che conferma, anche in questi primi tre mesi dell’anno, una situazione di grande difficoltà: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si riscontrano significativi cali sia della produzione  che del  fatturato (-5,7%) e anche lo stock complessivo degli ordini acquisiti dalle imprese artigiane risulta diminuito del 5,6%. Solo le vendite e gli ordinativi esteri fanno segnare andamenti cautamente positivi.

COSTRUZIONI
Non ci sono segnali positivi neppure per le imprese piacentine che operano nel comparto delle costruzioni: anche in questo primo scorcio di anno non si intravede la ripresa che si attende da tanto tempo. Le aziende intervistate hanno evidenziato una significativa riduzione tendenziale del volume d’affari (-6,2%) e si tratta del terzo trimestre consecutivo con trend discendente.

COMMERCIO
Le imprese del commercio al dettaglio, infine, segnalano una sostanziale stabilità delle vendite, registrando in termini tendenziali una variazione pari a -0,1%, un piccolo segnale di “rallentamento” rispetto al dato rilevato nel trimestre precedente, quando il valore registrato era stato del +0,5%.

LA CONGIUNTURA ECONOMICA PROVINCIALE NEL PRIMO TRIMESTRE 2016