Scuola e lavoro faticano ad integrarli, i sordi piacentini a rischio isolamento

03 Ottobre 2016 08:29

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Hanno imparato a fare comunità da soli, perché, in strada, trovano più “sordi” di loro che lo sono dalla nascita. Nella sede dell’Ente Nazionale Sordi di via Rosa Gattorno passano circa 140 persone. A rischio isolamento. Un dato: solo una persona sorda è stata assunta da un datore di lavoro privato. L’assunzione risale al 2014. Dopodichè, il nulla. Zero nel 2015, sia nel pubblico che nel privato; zero nel 2016.

La sensazione, percepita da tante famiglie, è che quando si presenta un ragazzino sordo in una scuola si cada dalle nuvole. Peggio ancora quando sono entrambi i genitori a non sentire nulla. In quel caso, la banale comunicazione scuola-famiglia sembra interrompersi del tutto.

Ci sono solo cinque iscritti al Corso di Lingua dei Segni (Lis) di primo livello proposto dall’Ens. Pochi, per compensare le spese. Così, quest’anno, il corso non partirà. “Obiettivo Lis” è un progetto di legge per l’abbattimento delle barriere della comunicazione: ma è fermo in Parlamento.

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