Lpr, caso Marshall. La Fipav: “La federazione cubana non ha concesso il nulla osta”
19 Ottobre 2016 18:22
“A determinare la nazionalità sportiva di un giocatore è il paese presso il quale effettua il primo tesseramento pallavolistico; per questo motivo a Leonel Marshall non è sufficiente la cittadinanza italiana per essere tesserato automaticamente come atleta italiano. E noi siamo stati costretti a prendere atto del mancato nulla osta da parte della federazione cubana”. Lo specifica in una nota la Federazione italiana di pallavolo che torna sulla querelle nata in queste settimane intorno al tesseramento dello schiacciatore biancorosso come straniero, nonostante abbia nazionalità e residenza nel nostro paese.
Nei giorni scorsi la Lpr volley ha deciso di tesserare Marshall come straniero e poi di denunciare la Federazione. Un atto che ha provocato sorpresa e delusione in quest’ultima, soprattutto per il comportamento della società che, a dire della Fipav, sarebbe sempre stata messa al corrente. La Fipav ha poi spiegato di aver sollecitato più volte la Federazione internazionale di pallavolo per ottenere il nullaosta della federazione cubana per il cambio di nazionalità sportiva di Marshall. Ma, “una volta preso atto del mancato assenso della federazione cubana e della Fivb – si legge – l’unica soluzione possibile, approvata dalla Federazione Internazionale, è stata quella di procedere con il trasferimento internazionale (ITC), permettendo a Marshall di disputare il campionato italiano come giocatore straniero”.
La sensazione è che la presa di posizione della Federazione presieduta da Carlo Magri non ammansirà assolutamente i dirigenti Lpr.
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