Il direttore di Avvenire Marco Tarquinio: “Le brutte notizie non fanno vendere più copie”
28 Gennaio 2017 17:35
“Il male è drammatico e causa tante sofferenze. Papa Francesco ci dice che dobbiamo raccontare il male, ma dobbiamo anche costruire. Oggi noi siamo al centro Samaritano che prima era un luogo degradato ed oggi è invece in grado di offrire accoglienza. Se il male fa più notizia, prevale una cultura di morte e diventiamo nemici gli uni degli altri e ciò non porta da nessuna parte. Dobbiamo imparare a scorgere una scintilla di luce anche nel male più profondo”.
Lo ha affermato il vescovo di Piacenza monsignor Gianni Ambrosio che ha aperto il corso per giornalisti dedicato alle responsabilità nell’informare in occasione della ricorrenza del patrono dei giornalisti San Francesco di Sales. Tra i relatori questa mattina, sabato 28 gennaio, nella sede di via Giordani c’erano i direttori di Avvenire e Famiglia Cristiana Marco Tarquinio e don Antonio Rizzolo. “È una grande bugia dire che si vende di più se si racconta il male, l’informazione di questo tipo procura solo cenere” ha dichiarato Tarquinio, che ha affrontato anche il tema dei migranti. “Un mondo dove le persone sono ammesse in base alla loro religione è inconcepibile” ha dichiarato.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà