Summit per la Pace 2018, al via i lavori. Zagladina: “L’organizzazione torna dove è nata”
08 Aprile 2017 17:05
Piacenza fulcro della pace per tre giorni, con una quindicina di delegazioni straniere legate ai premi Nobel per la Pace, dalla Liberia allo Yemen, dall’Irlanda del Nord agli Stati Uniti, dal Sud Africa al Kuwait passando per Francia e Colombia.
Da qualche tempo infatti Piacenza è stata scelta come sede del Segretariato mondiale dei premi Nobel per la Pace presieduto da Ekaterina Zagladin, figlia di Vadim Zagladin, che fu il primo consigliere politico di Michail Gorbaciov e come lui frequentatore di Piacenza a partire dai primi anni 90.
Nella mattina di sabato 8 aprile gli addetti ai lavori delle delegazioni – tra i quali anche Lord David Trimble, ex leader dell’Ulster Unionist Party e premier dell’Irlanda del Nord, Nobel per la Pace nel 1998 – si sono incontrati a porte chiuse a Palazzo Rota Pisaroni per la prima sessione di lavori del Segretariato e cominciare a definire luogo e argomenti del prossimo summit 2018. Tra le candidature possibili quelle di Francia e Kuwait.
Vicepresidente e tesoriere del Segretariato è il commercialista piacentino Marzio Dallagiovanna, già tra i fondatori dei Summit e attuale presidente della Fondazione Gorbaciov Italia.
Domani i delegati si trasferiranno a Bobbio per visitare l’Abbazia di San Colombano, verso la quale l’irlandese Lord Trimble ha manifestato un particolare interesse. Lunedì in sant’Ilario l’incontro dell’ex premier irlandese con gli studenti.
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