Confcommercio: voucher tra pro e contro con il ministro Giuliano Poletti

“Il centrosinistra viene da una fase lunga di tensioni, fratture che hanno pesato soprattutto sulla partecipazione al voto. Dobbiamo rapportarci ai cittadini in modo più diretto e chiaro. C’è comunque una grande differenza tra voto amministrativo e voto politico”.

Sono le parole del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ospite della 72esima assemblea di Unione Commercianti Piacenza nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 26 giugno. A Palazzo Galli il ministro, atteso dai giornalisti, ha risposto subito agli interrogativi sull’esito delle urne al ballottaggio, che ha visto il centrodestra vincere in molte città, tra cui Piacenza. Subito dopo sono arrivate le domande sul commercio e in particolare sul tema che sta tenendo banco negli ultimi tempi, i voucher.

“La soluzione predisposta dal Governo – ha affermato il presidente provinciale di Unione Commercianti Raffaele Chiappa – non ci vede pienamente d’accordo per i molti stop imposti sia alle nostre piccole imprese sia ai prestatori d’opera. Mi domando perché non si sia ripreso il precedente modello con qualche correttivo sul suo utilizzo”.

“Alcuni aspetti vanno rivisti” gli ha fatto eco il presidente nazionale dell’associazione Carlo Sangalli, anche lui a Palazzo Galli.

Il Ministro replica: “Abbiamo prodotto un intervento innovativo e pienamente tracciabile. Nel tempo comunque verificheremo l’efficacia”.

E’ stata l’occasione per parlare anche del commercio on line che per le attività tradizionali può rappresentare una minaccia: “L’innovazione – ha affermato – è una condizione dei nostri tempi. Bisogna tenere conto che questa tecnologia è nelle disponibilità dei commercianti. E’ un’opportunità”.

Infine il presidente provinciale Chiappa ha fotografato la realtà piacentina, parlando di uno stato di sofferenza con ancora un saldo negativo di 78 imprese del commercio nel 2016.