Isii Marconi e i tecnici del futuro, il preside: “Aziende cercano personale da noi”

07 Settembre 2017 05:00


“Ho bisogno di un meccanico, hai qualcuno da mandarmi?”. E’ la domanda che si sente ripetere spesso, durante l’anno scolastico, Mauro Monti, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Industriale “Marconi” di Piacenza che conta 450 iscritti tra indirizzo tecnico e professionale. “Puntiamo moltissimo sull’alternanza scuola-lavoro perché il nostro territorio ha fame di tecnici” – ha spiegato il preside. In effetti i numeri lo testimoniano: l’86% degli studenti lavora almeno 6 mesi nei due anni successivi al diploma. Centosei sono i giorni di attesa prima di firmare un contratto e 11 chilometri la distanza da casa al lavoro.

“L’esperienza lavorativa durante il percorso formativo aiuta i ragazzi ad entrare in contatto con un mondo che ancora non conoscono mentre le aziende hanno l’opportunità di provare i nostri studenti che spesso vengono poi confermati o richiamati” – ha spiegato Monti. Quest’anno è partito a pieno ritmo, con 50 iscritti, anche il corso per perito logistico, altra figura molto ricercata a Piacenza. “L’Isii Marconi – ha proseguito il dirigente – nasce proprio per dare una risposta concreta alle esigenze del territorio e del mondo del lavoro”. Spesso l’istituto deve fare i conti con una certa reticenza culturale soprattutto per quanto riguarda l’indirizzo professionale: “C’è una scarsa considerazione di questa scuola che viene vista come una scelta di scarto – ha spiegato Monti – quando in realtà prepariamo figure a 360 gradi di cui oggi le aziende hanno bisogno come confermano i dati di Confartigianato che parlano di quasi 120mila operai specializzati introvabili in Italia”.

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