Pomodoro da industria, c’è l’accordo quadro: 79.75 euro a tonnellata
12 Febbraio 2018 15:54
Nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo quadro per la prossima campagna del pomodoro da industria del Nord. Il prezzo di riferimento è di 79,75 euro a tonnellata. Per la prima volta, sarà riconosciuto un premio al pomodoro che registrerà un grado brix compreso tra 4,8 e 5,2.
Le Organizzazioni dei Produttori hanno raggiunto l’intesa con l’industria di trasformazione rappresentata da Anicav e Confapi Industria. Giovanni Lambertini, presidente della Sezione di prodotto Pomodoro da Industria di Confagricoltura Piacenza, che è anche presidente della Sezione di Prodotto regionale sottolinea: ”Aspetto negativo, nella formazione del prezzo di riferimento, è stato quello di non considerare l’aumento, già registrato, dei costi produttivi, che si aggira attorno al 5% a cui, non ultimo, gli agricoltori dovranno aggiungere anche l’incremento dei costi assicurativi che si stanno registrando per la campagna di sottoscrizioni appena avviata”.
Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza e il direttore, Marco Casagrande, rilevano: “E’ un bene che, come avevamo chiesto, si sia evitata una deliberata e unilaterale riduzione delle superfici destinate che avrebbe lasciato aperto spazi pericolosi ad altri, in questo senso è coerente anche che si sia deciso di riaprire un sito produttivo, oltretutto scongiurando un ulteriore calo del prezzo di riferimento che è stato mantenuto in linea con quello dello scorso anno ponendo l’accento sulla valorizzazione della qualità”.
Il presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti: “Ci eravamo già ampiamente espressi in modo negativo lo scorso anno – ha spiegato Crotti – quando le condizioni si rivelarono ancora più difficili rispetto alle attese. Ci aspettavamo un prezzo migliorativo – prosegue il presidente – per due motivi: la sofferenza in cui versano molte aziende che l’anno scorso hanno coltivato pomodoro, ma anche la certezza che a differenza del 2017, quest’anno tutti gli stabilimenti di trasformazione lavoreranno a pieno regime, vedi la riapertura di Ferrara Food.
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