Fusione Camera di commercio, Confapi: “Piacenza perde sovranità”
09 Aprile 2018 04:50
La convinzione è che l’operazione si riveli “l’ennesima perdita di sovranità territoriale della nostra provincia e soprattutto un modo di mettere a fattor comune i soldi delle aziende piacentine (con contributi che tra l’altro negli ultimi mesi sono aumentati) con enti che si sono dimostrati in questi anni meno virtuosi”.
Confapindustria esprime la sua secca contrarietà alla fusione della Camera di Commercio di Piacenza con quelle di Parma e di Reggio Emilia che con 160mila imprese iscritte sarà la più grande della regione e tra le prime in Italia. E per “rimarcarla” nei giorni scorsi il presidente Cristian Camisa ha scritto una lettera a tutte le associazioni coinvolte nell’accorpamento per comunicare la decisione di non presentare dati né candidature per l’inserimento negli organismi di governance del nuovo ente camerale, in particolare il consiglio.
Entro domani, martedì 10 aprile, le associazioni d’impresa, i sindacati e le associazioni dei consumatori delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia sono infatti chiamate a fornire tutte le informazioni necessarie per la ripartizione dei seggi del primo Consiglio camerale.
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