La spiritualità del Mandala: disegno realizzato con sabbia colorata
15 Luglio 2018 03:22
E’ una delle espressioni più antiche e raffinate della tradizione artistica del Buddhismo Tibetano, simbolo di universo e infinito, rappresentati da una serie di figure geometriche che comprendono tutti gli essere viventi e soprattutto il loro regno, la Terra. Il mandala, non solo forma d’arte ma anche e soprattutto riflessione spirituale, viene realizzato con infinita pazienza disponendo milioni di granelli di sabbia colorata in modo da realizzare la composizione, che verrà successivamente distrutta a simboleggiare l’impermanenza del mondo materiale.
No, non ci troviamo tra le sale di un antico tempio arroccato sulle alte montagne del Tibet, bensì nello spazio della Galleria Rosso Tiziano di Piacenza, che ha ospitato in questi giorni una coppia di monaci provenienti dal monastero di Sera Jhe in India, che hanno realizzato questo rituale millenario.
L’evento, organizzato in collaborazione con il Ghe Pel Ling (Istituto Studi di Buddismo Tibetano), ha come scopo principale quello di raccogliere fondi in grado di aiutare il Monastero, che ha bisogno di risorse per poter continuare ad accogliere nuovi monaci provenienti dal Tibet e dalle regioni Himalayane.
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