Verso il Gala “Enrica Prati”: iscrizioni aperte, ancora un mese per le candidature
03 Settembre 2018 05:00
Prosegue a ritmo spedito il percorso di avvicinamento alla prima edizione del Gala “Enrica Prati”, concorso nazionale intitolato alla vicepresidente del Gruppo Libertà, promosso da Fondazione Libertà, in collaborazione con Associazione Choròs, Editoriale Libertà e Telelibertà (media partners), e rivolto a danzatori solisti non professionisti.
Appuntamento, dunque, fissato il 18 novembre sul palco dello Spazio Rotative di via Benedettine per un raffinato show che sarà ripreso dalle telecamere di Telelibertà. La direzione artistica del contest è curata da Marcella Azzali della scuola Choròs. Fraseggi e virtuosismi da “haute couture”, un prezioso omaggio alla sesta arte, quella che ci parla di rigore classico e comunica il senso della contemporaneità.
Le iscrizioni dei concorrenti dovranno pervenire, proponendo la propria candidatura all’indirizzo email [email protected], entro il 1 ottobre 2018. Gli stili ammessi saranno classico/neoclassico oppure moderno/contemporaneo. I concorrenti potranno anche procedere ad una doppia iscrizione per partecipare ad entrambe le sezioni. Due anche le categorie contemplate, juniores (11-14) e seniores (15-18) con coreografie libere o di repertorio. Tre i minuti concessi per ogni esibizione. Previsto un premio per categoria, assegnato da una giuria autorevole. I nomi dei finalisti verranno resi noti il 18 ottobre.
Per scaricare il regolamento completo è necessario riferirsi al sito www.liberta.it/danza. I premi saranno conferiti al primo, secondo e terzo classificato di ogni sezione, a inappellabile giudizio di una giuria giuria presieduta da Marco Pierin, étoile internazionale, diplomato nel ’77 alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Il suo pensiero sulla disciplina che gli ha donato fama e grandi soddisfazioni: «La danza, è un percorso che scava e incide l’anima, di chi la pratica e la vive. È fatica di un corpo che ascende nelle dinamiche dello spirito, verso mete di infinito».
Al suo fianco, in qualità di giurati, si accomoderanno Silvia Brioschi solista e prima ballerina nei maggiori teatri italiani (Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Fondazione Arena di Verona, Balletto di Toscana), ha lavorato con i più rinomati maestri e coreografi, tra cui Maurice Béjart, George Balanchine, Evghenij Polyakov, Rudolf Nureyev. Ci sarà anche la piacentina Isadora Gorra, già nel corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli diretto da Luciano Cannito e successivamente, fino a pochi mesi fa, in quello del Teatro dell’Opera di Roma anche sotto la direzione di Carla Fracci. Poi Silvia Grassellini, solista nel Balletto di Toscana con coreografi di fama internazionale come Polyakov, Wubbe, Moricone, North. Le è stato conferito, al Teatro Comunale di Firenze, il Premio Internazionale Isadora Duncan. E per, finire, è stato chiamato Oliviero Bifulco talentuoso giovane danzatore diplomato al Teatro alla Scala sotto la direzione di Frédéric Olivieri e arrivato alla ribalta nazionale grazie alle finali di “Amici” di Maria De Filippi.
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