“Asilo aperto tra 15 mesi. Nel 2005 e 2008 ignorate le richieste di controlli”
03 Ottobre 2018 16:26
“Borgotrebbia, tra un anno e tre mesi circa, potrà contare su una struttura completamente nuova da adibire ad asilo. Nel 2005 e nel 2008 le richieste per controllare lo stato dell’edificio, che noi abbiamo chiuso per ragioni di sicurezza, furono ignorate“.
Parola dell’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, che risponde cosi all’interrogazione dei consiglieri comunali del Pd Christian Fiazza e Giulia Piroli, chiarendo anche i motivi per cui l’asilo non riaprirà per l’avvio dell’anno scolastico 2019-2020.
“Dalle informazioni di cui dispongo – spiega l’assessore – risulta che la cooperativa Oasi, gestore della struttura di Borgotrebbia, sin dal 2005 aveva richiesto al Comune di effettuare una verifica di antisismicità, come previsto dall’ordinanza 3274 emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2003: una richiesta rimasta priva di riscontro alcuno e rinnovata nel 2008, ancora una volta senza esito. Nessuna documentazione era stata fornita, permettendo comunque a oltre venti bambini di frequentare l’asilo in quell’immobile. Non appena siamo venuti a conoscenza della pericolosità dell’edificio – prosegue Federica Sgorbati – ci siamo attivati per chiudere la struttura e, in un solo pomeriggio, individuare una sistemazione d’urgenza per i giorni successivi, presso l’asilo della Besurica. Superata la fase di emergenza, l’amministrazione si è impegnata a trovare una soluzione per l’anno educativo 2017-2018 e ci stiamo organizzando per la ricostruzione dell’asilo, mantenendone l’ubicazione a Borgotrebbia, proprio perché riconosciamo l’indubbia necessità del servizio per le famiglie residenti nel quartiere”.
Per la totale e completa ricostruzione, tra gara e lavori, occorreranno circa 15 mesi.
“Se consideriamo che le richieste avanzate alle precedenti Amministrazioni dal 2005 in avanti non erano state mai evase, sommando il fatto che per fortuna nessuno ha subito danni o si è fatto male, così come nessuno ha perso il posto per la frequenza dell’asilo – conclude l’assessore – mi pare che non ci sia troppo spazio per il malcontento. A maggior ragione guardando al fatto che Borgotrebbia, tra un anno e tre mesi circa, potrà contare su una struttura completamente nuova da adibire ad asilo. Credo, in sintesi, che sulla vicenda questa amministrazione abbia agito con la diligenza del buon padre di famiglia”.
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