Concorso Enrica Prati, conto alla rovescia. Silvia Brioschi: “Non pensate a vincere, ma a migliorare”
13 Novembre 2018 05:45
Il conto alla rovescia sta per concludersi, febbrili i preparativi per la finalissima della prima edizione del concorso “Enrica Prati”, premio nazionale intitolato alla memoria della vicepresidente di Editoriale Libertà, rivolto a danzatori solisti non professionisti e promosso da Fondazione Libertà, in collaborazione con Associazione Choròs, Editoriale Libertà e Telelibertà.
In scena si va il prossimo 18 novembre allo Spazio Rotative di via Benedettine. A selezionare le 43 finaliste ha contribuito, in qualità di giurato, un altro nome pregiato della danza italiana, Silvia Brioschi, ballerina diplomatasi al Teatro alla Scala, perfezionatasi alla Scuola coreografica di Mosca, solista e prima ballerina nei maggiori teatri italiani (Scala, La Fenice di Venezia, Fondazione Arena di Verona, con il Balletto di Toscana a Firenze). Da molti anni, svolge un’intensa attività d’insegnante, preparando allievi per concorsi e audizioni. “Un concorso di danza – commenta – rappresenta l’occasione per sviluppare la propria forza interiore. Dalla competizione si deve uscire consapevoli e più maturi, sfruttare il momento per migliorare se stessi non pensando necessariamente alla vetta del podio. Ogni volta un passo in più, senza arrendersi, guardando avanti”.
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