Lirica, piace la Traviata anni Cinquanta di Leo Nucci. Applausi calorosi
22 Dicembre 2018 08:10
Fiori bianchi donati alle signore all’ingresso. Il ritorno delle pellicce (ne abbiamo contate una ventina). L’eleganza esibita, compiaciuta, relativamente sobria degli spettatori. Il mantello di ermellino con inserti bianco rossi dell’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi. Le telecamere di Mediaset e di Telelibertà. La prima della Traviata verrà ricordata anche per questi dettagli. Gli applausi all’opera diretta da Leo Nucci, che ha scelto un’ambientazione anni Cinquanta in omaggio alla versione di Luchino Visconti con Maria Callas, sono stati tanti e calorosi. Tra gli ospiti illustri il sindaco Patrizia Barbieri, l’ex ministro Pietro Lunardi, il giornalista Tito Giliberto, la soprano Fiorenza Cedolins.
Prima dello spettacolo un curioso episodio ha animato la libreria Feltrinelli di via XX Settembre, dove un cliente, apparentemente intento nella lettura di un volume, improvvisamente ha attaccato “Libiamo, libiamo ne’lieti calici che la bellezza infiora”. Dall’altra parte del negozio, una giovane immersa nella lettura di un saggio risponde: “Tra voi, tra voi saprò dividere il tempo mio giocondo”. E’ uno dei flash-mob lirici che, come inedita anteprima della “Traviata” in scena al Municipale, hanno sorpreso nel tardo pomeriggio di venerdì 21 dicembre i piacentini, intenti nelle rituali passeggiate in centro storico.
A promuovere l’iniziativa, l’assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza in collaborazione con la Fondazione Teatri, gli studenti del Conservatorio Nicolini con la presidente Paola Pedrazzini e il coro del Teatro Municipale diretto dal Maestro Corrado Casati. Diverse le location del flash-mob: oltre alla Feltrinelli, il Barino di piazza Cavalli, il ristorante Taverna Inn in piazza Sant’Antonino e un breve tratto di corso Vittorio Emanuele.
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