Spiegare la giustizia ai giovani, al Gioia va in scena il processo simulato
06 Marzo 2019 05:00
Giudice, pm e avvocato sulla cattedra di scuola. lunedì 4 marzo al liceo “Gioia” di Piacenza è stato simulato un processo penale in piena regola di fronte a un pubblico d’eccezione: un gruppo di allievi delle classi terze. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della “Giornata della salute” promossa nell’istituto di viale Risorgimento.
I giovani, la cui percezione del tribunale è legata ai film americani e alle fiction tv, hanno potuto così assistere a un’arringa realistica, con professionisti ed esperti piacentini. Sul banco del giudice si è seduta Fiammetta Modica, in forza ogni giorno al tribunale di Piacenza, circondata dal pubblico ministero Antonio Rubino e dall’avvocato della difesa Renato Caminati. L’imputato, invece, è stato impersonato da Marco Leggi, tirocinante del tribunale. L’ex studentessa del “Gioia” Nelli Caminati si è messa nei panni della parte offesa. I testimoni dell’aula scolastica sono stati gli agenti della Polizia municipale Davide Rosi e Federica Devoti. Il caso affrontato è stato quello di un grave incidente stradale, con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sull’importanza di guidare in stato di lucidità e sobrietà.
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