Sciopero dell’edilizia il 15 marzo. Il dato piacentino e le richieste dei lavoratori
12 Marzo 2019 13:12
Anche i lavoratori piacentini dell’edilizia saranno coinvolti nello sciopero nazionale del comparto previsto per venerdì 15 marzo. Il sindacato Fillea Cgil di Piacenza ha organizzato un pullman di lavoratori in partenza dallo stadio giovedì notte. I motivi della partecipazione vengono spiegati da Filippo Calandra, segretario generale Fillea Cgil di Piacenza: “Negli ultimi anni si sono persi oltre 1.500 posti di lavoro solo a Piacenza: se nel 2010 erano 3.960 gli addetti registrati in Cassa Edile, nel 2018 sono scesi a 2.601. Per quanto riguarda le ore lavorate, siamo passati dai 3,876 milioni di ore nel 2010, ai 2,169 al 31 dicembre 2018. E anche se abbiamo registrato una piccolissima inversione di tendenza l’anno scorso, le previsioni per il 2019 non sono rosee”.
Tra le richieste dei lavoratori, il rilancio del settore per far ripartire il Paese, “perché – si legge nel comunicato – quello delle costruzioni è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi, con tante aziende che rischiano di chiudere, tante vertenze nazionali e locali aperte, con un calo continuo dell’occupazione e degli investimenti”.
“A Piacenza – conclude la nota – le imprese attive in Cassa edile sono passate a 557, mentre nel 2010 erano 859”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE