Schianto di via Nasolini, il conducente: “Niente droghe, solo analgesico”
19 Marzo 2019 04:08
Una pastiglia per il mal di denti assunta quella maledetta sera tra un cocktail e l’altro. Potrebbero essere dovute a questo farmaco, forse un analgesico, le tracce di cannabinoidi e oppiacei rinvenute nel sangue di Luca Russomando a seguito degli esami tossicologici eseguiti subito dopo l’incidente. Esami che hanno rilevato anche un tasso alcolemico di 1,65 grammi per litro, tre volte superiore al consentito.
A riferire di questi particolari al giudice per le indagini preliminari Stefania Di Rienzo, durante l’interrogatorio di garanzia della settimana scorsa, è stato proprio il 24 enne piacentino che nella notte tra il 9 e il 10 marzo scorsi era alla guida della Seat Leon che ha causato il doppio incidente in via Giordani e via Nasolini provocando quattro feriti gravi (le cui condizioni restano ad oggi stazionarie). Da allora il ragazzo si trova agli arresti domiciliari con le accuse di lesioni gravissime, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.
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