Raddoppio del terminal ferroviario intermodale di Le Mose: a breve i lavori
29 Marzo 2019 12:48
Le prospettive future del polo logistico di Piacenza e l’impatto sul territorio sono al centro del convegno di Confapindustria al Collegio Alberoni. L’associazione ha riunito tutti i principali operatori del settore, a cominciare da Hupac e Mercitalia, che stanno investendo per il raddoppio del terminal ferroviario intermodale di Le Mose, cuore del progetto “Polo del Ferro”. Piero Solcà di Hupac ha annunciato che a breve partiranno i lavori, per i quali la sola società svizzera ha investivo 50 milioni di euro: “Saremo operativi tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, raddoppiando la capacità con una forte modernizzazione di tutta la struttura”. Attualmente il 30% della merce arriva via treno, a pieno regime la quota raddoppierà, con una conseguente riduzione dei camion, quindi delle emissioni.
Il presidente di Confapindustria Cristian Camisa è invece tornato a ribadire la richiesta di una logistica di qualità, con insediamenti attenti all’ambiente, centri direzionali e occupazione di alto profilo, non solo facchinaggio.
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