Contenzioso sui lavori all’ex Macello, il Comune paga maxi parcella: 273mila euro
29 Giugno 2019 05:00
“Pagamento delle spese legali di entrambi i gradi di giudizio per un totale onnicomprensivo di euro 273.272,76″.
E’ la riga contenuta nella sentenza, pubblicata il 6 febbraio scorso 2019, con la quale la Corte d’Appello di Bologna aveva rigettato il ricorso proposto dal Comune di Piacenza in merito alla questione sull’appalto dei lavori di recupero dell’ex Macello di via Scalabrini, e imposto alla amministrazione comunale il pagamento di oltre 4 milioni e 200 mila euro alle ditte che si aggiudicarono l’appalto: un risarcimento di 2,8 milioni circa alle due ditte, cifra poi lievitata a 4,2 milioni per effetto degli interessi, della rivalutazione e delle spese processuali accumulati in tantissimi anni. La sentenza di secondo grado della Corte d’appello di Bologna emessa a febbraio confermò quella emessa dal tribunale di Piacenza.
Ora alle casse di Palazzo Mercanti non resta altro da fare che “dare mandato alla U.O. Bilancio e Contabilità, di provvedere al pagamento delle stesse mediante bonifici bancari”.
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