“In Comune delega alla legalità”: proposta di “100×100 in movimento”
01 Agosto 2019 05:27
Il neopresidente del consiglio comunale di Piacenza, Davide Garilli, ha partecipato a un incontro di cultura antimafiosa, organizzato nella biblioteca di strada all’Infrangibile. Un evento simile ai tanti altri che l’associazione “100×100 in Movimento” promuove ogni martedì nel punto aggregativo del quartiere, a cui tuttavia l’ex presidente del consiglio comunale Giuseppe Caruso, arrestato per ‘ndrangheta lo scorso 25 giugno, non aveva mai preso parte.
“In passato – ha sottolineato la referente Rossella Noviello -, le nostre iniziative hanno visto la presenza di assessori e consiglieri, ma in nessun caso della carica più alta dell’aula di Palazzo Mercanti. Dopo le preoccupanti vicende giudiziarie con protagonista Caruso, ci auguriamo che l’amministrazione comunale istituisca una delega alla legalità e uno strumento per favorire l’informazione dei cittadini sul tema della mafia”. Richieste che sono state annotate da Garilli, subentrato proprio a Caruso (attualmente detenuto in regime di 41 bis): il giovane presidente leghista – in polo arancione, jeans e sneakers – ha ascoltato con interesse tutti gli interventi della serata e ha condannato a più riprese la mafia, “un fenomeno su cui non si può tacere”, definendo il caso-Caruso “una ferita indelebile, da cui però bisogna ripartire a testa alta per impegnarsi a denunciare ogni tipo di mafia” e promettendo di “partecipare ancora a questi appuntamenti, non solo in qualità di figura istituzionale ma anche come libero cittadino”.
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