Iat, scatta la rivoluzione per l’ufficio di informazione turistica
20 Agosto 2019 03:42
Non più una semplice vetrina per le indicazioni turistiche e la distribuzione di depliant, ma un vero e proprio sportello di accoglienza a trecentosessanta gradi. L’ufficio comunale dello Iat – acronimo di “Informazione accoglienza turistica” – rinascerà sotto una veste rinnovata. E, soprattutto, tra le mura di una nuova sede: il servizio, ipoteticamente, verrà trasferito dal cortile interno di palazzo Gotico al pianterreno di palazzo Mercanti. Tutto ciò rientra nelle intenzioni dell’assessore al turismo Jonathan Papamarenghi, il quale ha annunciato a Libertà le probabili novità contenute nella nuova gara per la gestione dello Iat.
Il bando verrà pubblicato entro marzo, alla scadenza dell’attuale appalto affidato alla cooperativa “InService” dal 2015. L’obiettivo è tanto banale quanto ambizioso: “Rivoluzionare lo Iat, affinché Piacenza non sia più un buco nella cartina”. Tra le altre cose, al nome verrà aggiunta una lettera che potrebbe fare la differenza: si tratterà di uno Iat-R (dove la R sta per “reservation”), cioè un ufficio abilitato a effettuare le prenotazioni in alberghi, agriturismi e bed and breakfast.
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