Coldiretti: anche 1.500 piacentini presenti al “Villaggio contadino” di Bologna
27 Settembre 2019 15:25
La carica dei 1.500 piacentini per tre giorni a Bologna per il Villaggio contadino. Già in tantissimi oggi, 27 settembre, hanno raggiunto il capoluogo dell’Emilia Romagna da città e provincia sui pullman di Coldiretti Piacenza, per la giornata inaugurale della manifestazione in programma fino a domenica. Una presenza piacentina, guidata dal presidente Marco Crotti e dal direttore Claudio Bressanutti, davvero nutrita, con circa 40 tra amministratori e rappresentanti delle istituzioni, 200 bambini delle elementari, cinque aziende piacentine con i loro prodotti (in particolare miele, uova e ortofrutta) al più grande mercato contadino di Campagna Amica, cinque agrichef di Terranostra Piacenza ai fornelli nell’area Food e laboratori-interventi nelle aree “Agriasilo”, “Stili di vita” ed “Enoteca” curati dalle rappresentanti provinciali di Coldiretti Donne Impresa e Coldiretti Giovani Impresa.
Tema al centro della prima giornata il cambiamento del clima che spaventa un italiano su cinque (19%) e spinge ad adottare comportamenti per contribuire personalmente con uno stile di vita responsabile a fermarne gli effetti disastrosi. E’ quanto emerge dal Rapporto Coldiretti su “Sos Clima per l’agricoltura italiana” diffuso proprio a Bologna in occasione del terzo sciopero mondiale per il clima, con agricoltori, giovani e studenti assieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Con semplici accorgimenti nella spesa di tutti i giorni e nel consumo degli alimenti ogni famiglia italiana può tagliare i consumi di petrolio e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra di oltre 1000 chilogrammi (CO2 equivalenti) all’anno. Scegliere prodotti locali e di stagione, ridurre al minimo gli imballaggi, fare acquisti di gruppo, recarsi alla spesa riciclando le buste, ottimizzare il consumo di energia nella conservazione e nella preparazione dei cibi, evitare di apparecchiare con piatti e bicchieri di plastica sono, insieme alla raccolta differenziata, alcuni dei comportamenti suggeriti dal decalogo della Coldiretti per assumere responsabilità nei confronti delle generazioni.
“L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli” ha affermato il presidente Crotti, che ha manifestato sollievo per le parole rassicuranti pronunciate dal ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova sulla minaccia di tassare il gasolio agricolo.
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