Progetto Vita, domenica da ricordare tra prevenzione e beneficenza
29 Settembre 2019 22:46
Nella giornata mondiale del cuore la cena a scopo benefico organizzata da Progetto Vita nella ex Chiesa Sant’Agostino ha fatto centro. Oltre trecento ospiti piacentini hanno abbracciato idealmente tutti i volontari, tutti coloro che ogni giorno rendono possibile l’attività dell’associazione e del progetto che a breve diventerà legge permettendo a tutti di salvare vite. Raccolti 7mila euro che saranno impiegati per finanziare corsi di formazione nelle scuole per l’utilizzo del defibrillatore.
Ad aprire la serata l’intervento del prefetto Maurizio Falco: “Grazie di cuore per ciò che riuscite a mettere in atto, dimostrando che attraverso l’unione è possibile arrivare a grandi traguardi” ha detto in uno dei passaggi del suo discorso il rappresentante del Governo sul territorio.
Il sindaco e presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri ha invece parlato di “orgoglio piacentino”: “Progetto Vita è orma diventata una realtà nota in tutto il territorio nazionale e non solo. E’ una grande sensazione constatarlo ogni volta in occasione degli impegni ufficiali e non al di fuori della nostra provincia. Per questo, voglio ringraziare tutti i volontari e dico che non dobbiamo aver timore di salvare vite, ma continuare su questa strada”.
Un pieno di congratulazioni e di ringraziamenti al quale ha contribuito anche Paola De Micheli, ministro alle infrastrutture e ai trasporti: “Daniela Aschieri ha svolto un lavoro enorme in questi anni, dobbiamo essergliene grati” ha detto il ministro piacentino.
In una serata che ha contato sul patrocinio del Senato della Repubblica, sono stati gli interventi di Alessandro Capucci, del comitato scientifico di Progetto Vita, e di Daniela Aschieri, presidente dell’associazione, a ripercorrere le tappe di un processo di crescita partito nel 1998 e “reso possibile soltanto grazie ai tanti piacentini che hanno creduto nella cultura del soccorso con i defibrillatori”.
Una serata benefica che ha chiuso una domenica aperta da un pomeriggio all’insegna della prevenzione: circa una sessantina le persone che si sono sottoposte a screening cardiologici con i cardiologi e le dietiste di Andid.
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