Francesco Meli protagonista del “Verdi Opera Gala” al Teatro Municipale di Piacenza
18 Ottobre 2019 11:31
Nel segno di Giuseppe Verdi, al Teatro Municipale di Piacenza andranno in scena in un’unica serata l’atto secondo di Simon Boccanegra, il terzo di Aida e il quarto atto di Otello, in forma scenica. Una sfida musicale e interpretativa di particolare emozione, che avrà come assoluto protagonista Francesco Meli, tra i più affermati tenori di caratura internazionale, di nuovo sul palcoscenico piacentino dopo il successo de “La Gioconda” nel 2018.
“Verdi Opera Gala“, in scena venerdì 25 ottobre alle 20.30 e domenica 27 ottobre alle 15.30, sarà un viaggio quanto mai suggestivo all’interno delle opere del “Cigno di Busseto”, con il debutto di Meli nel ruolo di Otello. Al suo fianco un cast vocale di pregio composto da Serena Gamberoni, Vittoria Yeo, Cristina Melis, Kiril Manolov, Mattia Denti, Michele Patti, Lorenzo Izzo, Juliusz Loranzi. La direzione musicale è affidata a Michele Gamba, direttore in continua ascesa apprezzato di recente sul podio scaligero, alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati. Regia, ideazione scenica e luci sono firmate da Federico Bertolani, artista “di casa” al Teatro Municipale, con i costumi di Artemio Cabassi.
“Siamo onorati di accogliere di nuovo al Teatro Municipale di Piacenza un artista del calibro di Francesco Meli – sottolinea Cristina Ferrari, direttore artistico della Fondazione Teatri di Piacenza -. Classe, carisma e cultura lo rendono un interprete di grande valore e una persona speciale, a cui mi lega un’amicizia di lungo corso. Abbiamo progettato insieme, dopo il grande successo de La Gioconda, questo Gala Verdi in forma scenica, in omaggio al grande compositore nel mese verdiano per eccellenza. In un’unica serata Francesco affronterà tre ruoli molto impegnativi, con la soddisfazione di vederlo debuttare, anche se solo nel quarto atto, in Otello. Un evento che non mancherà di entusiasmare il nostro appassionato e competente pubblico, in terra verdiana”.
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