Caso Raggi, il Tar: “I voti ci sono ma non può entrare in consiglio”
09 Dicembre 2019 16:01
Il Tar di Parma ha dichiarato improcedibile il ricorso di Samuele Raggi in lista con “Rizzi la Piacenza del futuro” alle elezioni comunali del 2017. Raggi aveva chiesto il riconteggio dei voti segnalando anomalie nel seggio 103 di Borghetto dove il candidato aveva lamentato la mancata assegnazione di 12 voti. Il perito nominato dal Tribunale di Piacenza aveva confermato la presenza delle preferenze a favore di Raggi, oggi invece è arrivata la sentenza di primo grado del Tar, legata a una questione formale. Dopo le dimissioni di Paolo Rizzi, il primo dei non eletti della lista a lui collegata era Gianluca Bariola che, in base a quanto stabilito dal Tar di Parma, resta in consiglio.
Amareggiato Samuele Raggi fa sapere che valuterà se ricorrere o meno al Consiglio di Stato. “La sostanza c’è perché i voti in più a mio favore c’erano come ha dimostrato il riconteggio del Tribunale di Piacenza – commenta Raggi – in base alla forma però, avrei dovuto presentare un secondo ricorso contro l’ingresso di Bariola in consiglio, per questo non è possibile un mio ingresso nell’assemblea”.
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