Con Gianni Zambianchi si apre il filone della poesia piacentina ad Artshow
28 Gennaio 2020 04:26
Si parte dal filone della poesia in piacentino, per dialogare di poesia a tutto tondo con il poeta e pittore Gianni Zambianchi, ospite stasera a Spazio Luzzati nella rubrica televisiva del martedì Artshow su Telelibertà (ore 21, in replica domani alle 9.10 e alle 17.30). Dopo la recente pubblicazione di una raccolta di poesie di Ferdinando Cogni, i versi nella “lingua del latte” trovano una loro attualità e un rilancio. Zambianchi da sempre versifica in dialetto con testi dedicati prevalentemente alla natura, al mondo contadino (dal quale proviene) ma anche alla forza dell’eros.
Autore appartato, l’ospite della giornalista Patrizia Soffientini parla dei suoi motivi ispiratori, dell’impegno a tramandare una lingua che forse pochi sanno leggere, ma che è patrimonio identitario oggi sempre più apprezzato anche dai giovani. Nella sua pittura minimalista, sintetica, sempre agganciata all’intimità con la natura e profondamente memoriale, Zambianchi rivela il suo mondo che prende forma visiva e agli spettatori racconta risvolti inediti della vita di poeta, che di notte attraversa la città e le campagne sulla sua bicicletta.
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