Arte contemporanea: apre XNL. “Prima biennale del collezionismo europeo”
31 Gennaio 2020 12:41
Dagli uffici dell’Enel a uno spazio culturale dedicato all’arte contemporanea. Apre ufficialmente XNL in via Santa Franca a Piacenza. L’area diventa cosi’ “cittadella della cultura” grazie alla presenza del nuovo spazio, della galleria Ricci Oddi, del conservatorio Nicolini, il teatro Municipale, dei Filodrammatici, la sala dei Teatini.
“Non è un luogo per eletti” ha dichiarato Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, l’ente che ha riqualificato l’edificio. “Vogliamo le critiche perché l’insuccesso dell’arte contemporanea è l’indifferenza” ha aggiunto Toscani. “Qui si respirava tristezza, ora si respira arte in una fabbrica di idee come ha sottolineato il presidente Toscani” ha dichiarato il sindaco Patrizia Barbieri.
Il nuovo spazio apre con la mostra “La rivoluzione siamo noi”, curata da Alberto Fiz e dedicata al collezionismo italiano contemporaneo con oltre 150 opere tra dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni provenienti da 18 collezioni d’arte, tra le più importanti d’Italia. Il titolo prende spunto dall’opera di Maurizio Cattelan “La rivoluzione siamo noi”. Il percorso si completa alla galleria d’arte moderna Ricci Oddi che attende il ritorno del Ritratto di Signora di Klimt.
Il collezionista Leggeri ha definito l’esposizione “la prima biennale del collezionismo europeo”.
La mostra, che rientra nel programma Piacenza 2020, aprirà ufficialmente domani, sabato 1 febbraio e proseguirà fino al 24 maggio. Sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato anche i media nazionali.
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