Conservatorio Nicolini: lauree post-Covid in presenza e a distanza
13 Giugno 2020 03:44
Le lauree della sessione invernale del Conservatorio Nicolini si stanno svolgendo in questi giorni, in pieno giugno. L’emergenza causata dal Covid-19 ha fatto slittare infatti l’atto finale degli studi. Le lauree di primo e di secondo livello hanno coinvolto gli studenti di pianoforte, violino, jazz, percussioni e maestro collaboratore.
“L’impresa di allestire una simile sessione d’esame non è stata semplice e ha significato un grande sforzo organizzativo e un notevole impegno anche finanziario perché il conservatorio non era ancora attrezzato in tal senso, avendo sempre svolto attività in presenza, dal vivo – afferma il direttore della scuola musicale di via Santa Franca, Walter Casali -. Stiamo testando un nuovo modo di fare e divulgare musica”.
Queste lauree, per esempio, vengono seguite dal vivo da alcuni insegnanti mentre altri colleghi si connettono da remoto grazie alle dirette online su canali telematici dedicati. Oggi i laureandi specializzati nelle percussioni hanno finalmente potuto esibirsi dopo mesi di attesa.
“Dovevo laurearmi a fine febbraio, ma la pandemia ha congelato tutto – racconta il giovane Mario Mascolo di Milano -. Un vero peccato perché avrei dovuto suonare accompagnato da altri strumenti, ma viste le circostanze, ho dovuto variare pesantemente il mio programma. L’aspetto positivo è che i miei amici e familiari hanno assistito alla mia esecuzione da casa a Milano grazie alla diretta streaming”.
Una rivoluzione digitale pienamente supportata dal Conservatorio. “Si tratta di una metodologia che vogliamo utilizzare anche in futuro perché offre ulteriori spunti di ampliamento verso altre forme di eventi e produzioni musicali da proporre a un pubblico sempre più vasto rispetto a quello che abitualmente frequenta le nostre sale da concerto” conclude Casali.
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