Il piacentino Narducci torna in passerella e dona l’ingaggio all’Humanitas
17 Luglio 2020 03:06
Anche il modello piacentino Mattia Narducci ha partecipato alla prima sfilata post-Covid davanti al pubblico. E lo ha fatto con un nobile gesto: donando il suo ingaggio a favore della ricerca medica. Mercoledì pomeriggio, infatti, il 23enne ha percorso la passerella di Dolce e Gabbana nel prato dell’ospedale Humanitas di Milano, uno dei tanti nosocomi in prima linea durante i mesi più duri dell’emergenza Coronavirus. “La sfilata è stata davvero emozionante, ricominciare l’attività dopo lunghi mesi di lockdown è stato strano. Tra gli spettatori c’erano diverse celebrità: Morgan, Giusy Ferreri, Elettra Lamborghini, Emis Killa e non solo. In totale c’erano 260 persone, un quinto delle 1.500 presenti in media prima dell’epoca Covid. Avevo una gran voglia di godermi tutto il divertimento della passerella… In più, stavolta, c’era l’importante impegno a sostenere l’Humanitas. La donazione dell’ingaggio, decisa insieme ad altri miei colleghi, è un piccolo gesto. Ma spero che possa contribuire ad aiutare qualcuno”.
La pandemia ha stravolto i progetti futuri di Narducci. Ma il piacentino non demorde: “Ho ricevuto alcune proposte da un’agenzia americana che collabora alla produzione delle serie tv su Netflix. Se non fosse scoppiata l’emergenza Coronavirus, lo scorso 9 marzo sarei salito su un aereo diretto a Los Angeles. Il progetto, ovviamente, è sfumato. Ma all’inizio del prossimo anno, dopo la Fashion Week, mi trasferirò negli Stati Uniti per intraprendere nuove strade professionali”.
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