“Scuola di luce”: il maestro orafo piacentino Manfredi celebra Raffaello

03 Ottobre 2020 03:16


Il Cartone di Raffaello nella sala della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, complici le luci sapientemente posizionate, lascia senza respiro. I personaggi sembrano animati e pronti ad andare incontro al visitatore. Ad impreziosire ulteriormente l’ambiente, nell’autunno 2021 arriveranno 21 opere realizzate dal maestro orafo piacentino Giulio Manfredi che, nel corso degli anni, ha portato la sua arte da New York a Tokyo senza mai dimenticare le proprie radici, ben radicate nella tranquillità di Solaro, frazione di Ferriere. Oro, diamanti e pietre preziose tradurranno in gioielli i personaggi della Scuola di Atene. Filo conduttore delle opere d’arte sarà l’eleganza in grado di unire le generazioni che hanno diretto la Veneranda Biblioteca Ambrosiana alla personalità di Raffaello. Un allestimento definito “invisibile ma molto forte” consentirà di ammirare i gioielli. L’orafo Manfredi torna nel “tempio della cultura”, a due passi dal Duomo di Milano, dopo l’esposizione dello scorso anno “L’oro invisibile” dedicata al genio di Leonardo Da Vinci. Nel 2020 erano in programma le celebrazioni per i 500 anni dalla morte del pittore e architetto urbinate ma la pandemia le ha fatte slittare al 2021. In anteprima nazionale a Telelibertà, ad annunciare l’esposizione “Scuola di luce”, è il maestro Manfredi con il direttore della Pinacoteca Ambrosiana, monsignor Alberto Rocca. Nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana, oltre al Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, sono custoditi migliaia di preziosi manoscritti e nella Pinacoteca si incontrano opere dal valore inestimabile. Se “la bellezza salverà il mondo”, nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana e nelle opere di Giulio Manfredi è riposta una buona dose di speranza.

Lo speciale andrà in onda questa sera, sabato 3 ottobre, su Telelibertà dopo il Tgl alle 20.05.

 

 

 

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