Otto i riconoscimenti ai critici in erba. La Targa Enrica Prati a Clara Vullo
13 Febbraio 2021 09:30
Premio Cat, ultimo atto. Il concorso nazionale di critica cinematografica dedicato alla figura di Giulio Cattivelli e rivolto a giovani tra 16 e 25 anni di età, in un’edizione da record ha tagliato il traguardo dei 226 iscritti. Questa sera (13 febbraio) alle ore 20.30 andrà in onda la trasmissione della cerimonia di premiazione dei vincitori, su piattaforma zoom, condotta da Piero Verani, presidente di associazione Cinemaniaci che promuove e organizza il Premio, con il sostegno di Editoriale Libertà e Fondazione di Piacenza e Vigevano, fin dall’anno di debutto nel 2017.
In tutto sono stati otto i premi assegnati, quattro riservati alle sezioni principali, recensioni-tweet, recensioni standard, recensioni green e saggi brevi sulle serie TV, oltre a tre menzioni speciali e all’ambita targa “Enrica Prati” consegnata dalla presidente di Editoriale Libertà, Donatella Ronconi, a Clara Vullo, 22enne piacentina che studia all’università degli Studi di Trento (“E’ un onore per chi come me ama la Settima Arte poter conquistare un riconoscimento così prestigioso”).
Nel dettaglio ecco la griglia dei premiati. Nella categoria “miglior recensione-tweet” ha sbaragliato la concorrenza il testo di un universitario 25enne di Alessandria, Benjamin Prevosti. In vetta nella categoria “miglior recensione standard” troviamo, invece, Andrea Pedrazzi di Brescia, 24 anni, iscritto all’Università di Bologna, che ci ha raccontato “Ema” di Larraìn. La miglior recensione in ambito “Green”, sezione nuova di zecca, l’ha stilata Alessandro Tranchini, 23 anni di Domodossola, studente allo Iulm di Milano: “Ho preso spunto dalla forza dell’apocalittico lungometraggio ‘First reformed’. Ho molti progetti tra cui quello di approfondire il rapporto tra linguaggio del cinema e spazi digitali dei new media”. Per la categoria miglior saggio breve su serie Tv i giurati hanno premiato Giovanni Ceccatelli, 22 anni, fiorentino, che studia a Bologna. E veniamo alle menzioni. Addirittura due se le ha “agguantate” Andrea Tiradritti di Roma, 24 anni, che frequenta l’Università Roma Tre. La terza e ultima menzione speciale va alla a piacentina Daphne Natalia Musca di Roveleto di Cadeo, 23 anni, studentessa dell’università di Parma per un saggio sulla serie “Fleabag”.
Oggi il quotidiano Libertà pubblica due pagine con il resoconto della premiazione e i testi premiati dall’autorevole giuria.
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