CompraPiacenza, Samuelli: “Sostegno al territorio e contatto con gli esercenti”
14 Marzo 2021 00:11
La situazione del commercio piacentino, a causa delle restrizioni sanitarie è particolarmente pesante da un anno a questa parte, e la recrudescenza della diffusione della pandemia grava ancora di più sull’economia locale, in modo particolare commercio e locali pubblici. “Ci aspettavamo di poter riaprire e riprendere in sicurezza – spiega Fabrizio Samuelli, coordinatore Fiepet di Confesercenti Piacenza – invece vediamo che ci sono continue disposizioni che rendono difficilissima la gestione, in particolare per i pubblici esercizi che stanno soffrendo più di tutti”.
Una iniziativa, nata subito dopo l’esplosione della pandemia, per cercare di dare un contributo al sostegno dell’economia locale soprattutto dei piccoli esercenti piacentini è CompraPiacenza, la vetrina virtuale ideata e realizzata da Libertà e Altrimedia in collaborazione con Comune di Piacenza, Camera di Commercio e associazioni di categoria: oltre a Confesercenti anche Cna e Unione Commercianti.
“Abbiamo pensato a questo progetto assieme ai nostri partner – prosegue Samuelli – con la finalità di creare uno spazio sul web a disposizione di tutti gli operatori come negozi, pubblici esercizi, artigiani. Qui possono proporre i loro prodotti e servizi, e creare un catalogo virtuale”.
Uno spazio digitale gratuito che mette in contatto domanda e offerta, per poter arrivare all’ordine e alla definizione delle modalità di pagamento e di consegna, senza il pagamento di nessuna commissione né da parte dei commercianti né per i clienti. Tutto comodamente dal divano di casa.
“E’ una iniziativa molto importante – spiega ancora il coordinatore Fiepet di Confesercenti Piacenza -, perché il lockdown e le limitazioni alla mobilità e alla apertura dei negozi ha portato una radicale modifica delle abitudini dei consumatori e di conseguenza anche dei canali di vendita”.
Il progetto Compra Piacenza è nato lo scorso anno con una precisa finalità etica, sostenere l’economia locale nel momento del bisogno, e ora sta dimostrano di avere i numeri per andare avanti con l’ambizione di contribuire alla alfabetizzazione digitale degli esercenti, anche di quelli che temono di non essere in grado di fare il salto verso il web. Perché quindi iscriversi e presentare i propri prodotti su CompraPiacenza? “Innanzitutto perché in questo modo compriamo piacentino e da piacentini, o comunque da esercenti del territorio, e questa è la cosa più importante – conclude Samuelli -. Ma anche perché in questo modo continuiamo a mantenere un contatto con il piccolo commercio di vicinato e di prossimità, che è essenziale soprattutto in un periodo come questo. Quindi dobbiamo crederci e con forza sostenere il progetto”.
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