Terranostra Piacenza, Paolo Oddi nuovo presidente degli agriturismi
17 Marzo 2021 13:27
Paolo Oddi è il nuovo presidente provinciale di Terranostra Piacenza, l’associazione degli agriturismi di Campagna Amica promossa da Coldiretti. Oddi, 41 anni, residente a Borgonovo Val Tidone, succede a Federico Moschini, che durante il consiglio provinciale svoltosi in videoconferenza il 16 marzo ha rassegnato le dimissioni per motivi personali. Nell’ottica della continuità dell’associazione, delle attività future e della progettualità del Mercato Coperto di Piacenza, è stata accolta dal consiglio la candidatura a presidente di Paolo Oddi, che sarà coadiuvato nelle sue attività dalle vicepresidenti già in carica, Elisabetta Azzalin e Claudia Anselmi. Lo stesso Moschini rimarrà all’interno del Consiglio per proseguire il proprio percorso.
“Accetto volentieri di portare avanti questo impegno di grande responsabilità”, ha commentato il nuovo presidente. “Mi trovo a svolgere questo ruolo all’interno di un gruppo ben strutturato e coeso: farò del mio meglio per consolidare ulteriormente questo legame. Il periodo non è certo facile, gli agriturismi stanno vivendo una crisi molto forte – ha evidenziato Oddi – ma questa può essere l’occasione per un rinnovamento, perché quando ripartiremo dovremo essere pronti a gestire al meglio le risorse che sono nelle nostre mani. Per questo cercherò di puntare molto sulla nostra capacità di innovare e risultare sempre più attrattivi agli occhi dei clienti, naturalmente facendo tesoro delle nostre radici ben salde nella terra”.
Il consiglio provinciale è stato coordinato dal segretario di Terranostra Piacenza Valerio Galli, che ha ricordato la particolare vicinanza espressa da Coldiretti agli agriturismi nell’ultimo anno: “Un impegno portato avanti con costanza, facendo chiarezza sulle misure a vantaggio degli agriturismi e svolgendo attività di promozione costante”, ha evidenziato. Al consiglio sono intervenuti anche il responsabile del settore fiscale di Coldiretti Piacenza Emanuele Gonsalvi, che ha fatto il punto sulla situazione dei ristori per le imprese agrituristiche e chiarito alcuni dubbi dei presenti, e il responsabile provinciale del settore agrituristico Camillo Tiramani. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di trasmettere agli ospiti il valore della ruralità all’interno di un modello di accoglienza basato sulla tradizione e la riscoperta del territorio, in particolare dopo l’emergenza sanitaria. “È importante, ora – ha affermato Tiramani – sfruttare pienamente la nuova consapevolezza in merito al cibo di qualità, l’attenzione alla ruralità e il rinnovato interesse per la vita all’aperto”.
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