Cucina, storia e tradizioni delle vallate nei video di “Piacenza nel mondo”
25 Marzo 2021 00:10
C’era una volta un’associazione che organizzava viaggi a Parigi, a Londra e a New York per incontrare i piacentini trasferitisi là e che ogni agosto radunava oceaniche folle per la festa dell’emigrante. Poi è arrivata la pandemia e le attività di “Piacenza nel mondo” si sono bruscamente interrotte. Ma non si è fermata l’energia del presidente Giovanni Piazza che, non potendo far viaggiare i suoi associati con aerei e macchine, lo farà con alcuni video.
Si chiama ”Viaggio virtuale alla scoperta dei sapori e dei saperi della cultura piacentina” il progetto che Piazza ha presentato alla Regione e che coinvolge 23 partner provenienti da tutto il mondo: l’idea è quella di realizzare clip dedicate all’enogastronomia del nostro territorio per permettere sia ai piacentini emigrati, sia a tutti gli interessati di conoscere i piatti tipici, le ricette, i prodotti che contraddistinguono Piacenza e la sua provincia.
“La nostra intenzione è quella di realizzare quattro puntate, una per ogni vallata: Valtrebbia, Valnure, Valdarda e Valtidone – spiega Piazza – in ogni vallata individueremo un luogo che ci ospiterà e preparerà una tavola imbandita con il menu tipico della zona: oltre alle portate cucinate, sulla tavola non mancheranno materie prime, formaggi, funghi, salse, salumi e naturalmente i nostri vini. Il menu verrà presentato illustrando per ogni piatto gli ingredienti e la modalità di preparazione, aggiungendo cenni storici e aspetti della tradizione”.
Tutte le registrazioni saranno pubblicate sul canale YouTube, sui social e sul sito di “Piacenza nel mondo” e dei partner del progetto, fra cui ci sono diverse associazioni provenienti dall’Argentina, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti, dalla Russia e dalla Francia: “Abbiamo pensato di creare uno spazio web aperto in cui creare una raccolta di tutte le ricette tipiche non ancora presenti sul web e che meritano di essere riscoperte: una sorta di piccola enciclopedia dell’enogastronomia piacentina a portata di click – spiega Piazza – è inoltre prevista una diretta web in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo, in calendario nel mese di novembre, dove verranno proposte alcune delle video-ricette in modo che vi possa essere un’interazione tra gli chef e i sommelier piacentini che presenteranno i cibi ed i vini e tutti coloro che saranno collegati all’evento. Il nostro obiettivo, che cerchiamo di perseguire da qualche anno, è di guidare soprattutto le nuove generazioni di migranti alla scoperta delle ricette e delle tradizioni della terra piacentina”.
Progetto a parte, “Piacenza nel mondo” non si ferma: “C’è il discorso dei piacentini benemeriti che non abbiamo potuto premiare l’anno scorso – fa notare Piazza – e poi vedremo anche cosa fare per la festa provinciale dei nostri piacentini nel mondo: sarebbe ancora in programma a Morfasso in agosto, ma è chiaro che fino all’ultimo, quantomeno fino a luglio, non sarà possibile prendere una decisione definitiva. Nel frattempo rafforziamo i contatti con gli emigrati sul web”. Ma incontrarli dal vero, certo, era un’altra cosa.
IL SERVIZIO DI ELISABETTA PARABOSCHI
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