Stupore e magia felliniana nel giorno del ritorno della danza al Municipale
23 Maggio 2021 19:54
La danza è tornata al Teatro Municipale sulla giostra artistica ed esistenziale di “Felliniana”, spettacolo onirico che ha accompagnato il pubblico in un universo di citazioni, dialoghi e numeri circensi ispirati alla cinematografia del grande Federico Fellini.
La poesia è arrivata sui passi di ballerini e interpreti, acrobati e domatori, ridestata soprattutto dalle note senza tempo di Nino Rota, “costola” musicale e spirituale del grande regista.
La coreografa Monica Casadei ha proposto a una folta, ma distanziata, platea alcune scene celebri, rileggendole e trasformandole dal grande schermo per il palcoscenico, grazie alla bravura e alla duttilità dei ballerini di Artemis Danza.
Un bagliore di luce e di ironia è stato il valore aggiunto dai numeri di giocolieria. Uno spettacolo che, da “La Dolce Vita” a “8½”, è stato anche un omaggio alla passione e all’erotismo, ridestati in uno scenario dai fondali e dai costumi coloratissimi.
Un momento significativo, che ha segnato il debutto di “Felliniana” in presenza, celebrando il centenario del grande regista riminese un anno dopo (a causa della pandemia che lo scorso anno aveva fatto slittare lo spettacolo in cartellone).
Così, il Teatro Municipale è tornato a riaprire le sue porte, suscitando stupore e magìa, in attesa dei due concerti di Riccardo Muti e dell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini, venerdì 28 e sabato 29 maggio.
IL SERVIZIO DI ELEONORA BAGAROTTI
LA FOTOGALLERY DI MAURO DEL PAPA
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