Ainpo, nuovo mandato per il presidente Filippo Arata: “Il socio al primo posto”
23 Giugno 2021 04:30
Inizia proprio il giorno dell’ingresso in zona bianca, il nuovo mandato di Filippo Arata, agricoltore piacentino di lungo corso, alla presidenza di Ainpo, l’organizzazione produttori che riunisce poco meno di 400 produttori di pomodoro da industria tra i più significativi del nord Italia.
Eletto all’unanimità lunedì sera, Arata vuole innanzitutto ringraziare: “Un ringraziamento doveroso agli amministratori che mi hanno accompagnato nello scorso mandato e a quelli che iniziano con me questa nuova avventura; a tutti i dipendenti e al direttore. Infine, voglio ricordare l’amico Fausto Zermani (prematuramente scomparso lo scorso settembre ndr), grande produttore di pomodoro e esperto agricoltore. Dedico a Fausto la soddisfazione di oggi e l’impegno dei prossimi anni”.
Quali sono gli obiettivi dei prossimi tre anni? “Innanzitutto, va premesso che abbiamo intenzione di impostare il lavoro in un’ottica di continuità, che vuole dire soprattutto confermare la centralità del socio in ogni tipo di scelta. Proprio in questa ottica, continueremo a muoverci con l’obiettivo di valorizzare il nostro prodotto, che deve poter contare su strumenti di distintività. Una filiera come la nostra – che si distingue a livello mondiale per primati di eticità, salubrità e tracciabilità della produzione -, deve riuscire a mettere a punto strategie che consentano di tradurre questa leadership in redditività per le aziende agricole, che sono protagoniste di questo risultato e che affrontano per questo costi di produzione enormi. Si tratta di una battaglia che abbiamo intrapreso da anni e che continueremo a combattere”.
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