Terzo polo, ieri l’incontro tra i possibili promotori: “Una nuova visione per Piacenza”
19 Febbraio 2022 16:15
“Abbiamo parlato di lavoro, riqualificazione delle aree militari, giovani e welfare”. Insomma, “una visione nuova e costruttiva per la nostra città”, come la definisce Enrico Carini, ex direttore provinciale di Poste Italiane, uno dei promotori della “Officina delle idee”, il gruppo dei moderati che punterebbe alla costituzione di una lista alternativa a centrodestra e centrosinistra per le elezioni amministrative di Piacenza.
Ieri sera, il “laboratorio politico e culturale” – così viene descritto – ha organizzato un incontro pubblico nella sala di via Taverna, nato in maniera alquanto enigmatica sui social network: “È tempo di conoscerci, ci incontriamo dal vivo. Per partecipare e avere l’indirizzo, scriveteci un messaggio”, si leggeva su Facebook nei giorni scorsi.
“Siamo in attesa di capire gli eventuali apparentamenti politici – dice poi Carini – per dare il via alla progettualità delle tante idee in fermento”. Tradotto: il terzo polo aspetta i Liberali. “C’è sempre questa apertura, il nostro laboratorio politico e culturale ha prospettive prevalentemente al centro, ma non preclude alcuna strada”.
Presenti, ieri sera, anche il consigliere comunale Mauro Saccardi (gruppo misto) e l’ex assessore leghista Massimo Polledri. Il “terzo polo”, poi, sarebbe composto pure dall’ex assessore Filiberto Putzu e il consigliere Michele Giardino, referente della “Buona destra”.
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