Al Municipale lo spettacolo di Alessandro Gassmann “Il silenzio grande”
16 Marzo 2022 03:00
Ultimo titolo in abbonamento per il cartellone Prosa al Teatro Municipale di Piacenza, martedì 22 e mercoledì 23 marzo alle ore 21 va in scena lo spettacolo di Alessandro Gassmann “Il silenzio grande” scritto da Maurizio de Giovanni, diventato anche un film di successo presentato all’ultimo Festival di Venezia. Scrittore napoletano di fama internazionale, De Giovanni è autore di numerosi libri di successo diventati poi note serie televisive, da “I bastardi di Pizzofalcone” e “Il Commissario Ricciardi” fino a “Mina settembre”. Commedia in due atti che vede protagonisti Massimiliano Gallo, Stefania Rocca e Pina Giarmanà guidati dall’intensa e originale regia di Gassmann, “Il silenzio grande” sviluppa un tema importante come quello dei rapporti familiari, del tempo che scorre, del luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa. Si avvia così verso le ultime battute la Stagione di Prosa del Teatro Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Mercoledì 23 marzo alle ore 17.30 al Teatro Filodrammatici Massimiliano Gallo e la Compagnia in scena con “Il silenzio grande” incontrano il pubblico nell’ambito del programma “Ditelo all’attore” curato dal critico teatrale Enrico Marcotti. Si tratta dell’ultimo appuntamento del ciclo di incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza, proposti da Teatro Gioco Vita con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito dei progetti di InFormazione Teatrale.
“L’incontro con Maurizio De Giovanni – spiega Alessandro Gassmann nelle note di regia – è stato nella mia carriera recente portatore di novità importanti e di progetti che mi hanno appassionato. In “Qualcuno volo sul nido del cuculo”, l’adattamento di Maurizio mi ha permesso di portare quella storia che trasuda umanità, in Italia nel 1982, conferendole una immediatezza ed una riconoscibilità ancora più efficaci per il nostro pubblico, regalando allo spettacolo un successo straordinario. Ho poi approfondito la mia conoscenza delle umanità raccontate da De Giovanni, interpretando l’ispettore Lojacono nella fortunatissima serie televisiva “I bastardi di Pizzofalcone”. Immagino uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove, come sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere risate, divertimento, insomma la vita. Questa è una delle funzioni che il teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo essere o anche quello che saremmo potuti essere. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo. Per rendere al meglio, il teatro necessita di attori che aderiscano in modo moderno ai personaggi e penso che Massimiliano Gallo, con il quale ho condiviso set e avventure cinematografiche, sia oggi uno degli attori italiani più efficaci e completi».
Di Alessandro Gassmann al Teatro Municipale in questi anni abbiamo visto diversi spettacoli, tra cui nel 2007 “La parola ai giurati”, nel 2011 “Roman e il suo cucciolo” e nel 2014 “RIII – Riccardo Terzo”, nei quali era nella duplice veste di regista e attore. Quindi nel 2015 “7 minuti” con Ottavia Piccolo e nel 2016 “Qualcuno volò sul nido del cuculo” con Daniele Russo ed Elisabetta Valgoi.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE