Caro prezzi: olio di semi, verdura e pasta sul podio degli aumenti nel carrello
25 Marzo 2022 12:02
I prezzi aumentano e la fiducia dei consumatori crolla: questa la denuncia di Coldiretti a proposito dei dati Istat del mese di marzo, in cui l’inflazione sui prodotti alimentari è aumentata in media del 4,6%.
Tra i prezzi che hanno subito un incremento record spiccano quello di olio di semi (+19%), verdura fresca (+17%) e pasta (+12%); seguono burro (+11%), frutti di mare (+10%), farina (+9%), margarina (+7%), frutta fresca (+7%), pesce fresco (+6%) e carne di pollo (+6%). La causa dell’aumento del costo di questi prodotti è il mix di rincari energetici e di quelli delle materie prime agricole originarie dell’Ucraina, dove il conflitto con la Russia sta ponendo grandi limitazioni alle esportazioni.
“In un Paese come l’Italia – sottolinea Coldiretti – dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada, l’aumento dei prezzi di benzina e gasolio sta avendo un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa di consumatori. L’aumento dei costi si estende all’intera filiera agroalimentare, dai campi all’industria di trasformazione fino alla conservazione e alla distribuzione”.
“Bisogna intervenire per contenere il caro energia e ridurre la dipendenza dall’estero per l’importazione di prodotti alimentari – afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. – L’Italia deve puntare ad aumentare la propria produzione di cibo recuperando lo spazio fino a oggi occupato dalle importazioni, sempre più esposte a tensioni internazionali e di mercato. Bisogna lavorare per ottenere accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali perché prezzi non scendano mai sotto i costi di produzione, come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali”.
LA TOP TEN DEGLI AUMENTI NEL CARRELLO NELL’ULTIMO ANNO
1. Olio di semi (girasole, mais, ecc.) +19%
2. Verdura fresca +17%
3. Pasta +12%
4. Burro +11%
5. Frutti di mare +10%
6. Farina +9%
7. Margarina +7%
8. Frutta fresca +7%
9. Pesce fresco +6%
10. Carne di pollo +6%
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