Oggi si celebra anche a Piacenza il 77esimo anniversario della Liberazione.
La cerimonia è iniziata alle 10.00, con il tradizionale corteo, con partenza da piazzale Genova e sosta sullo Stradone Farnese al monumento alla Resistenza. Una festa di popolo. Tantissimi sono i piacentini che hanno partecipato alla celebrazione della Liberazione e al corteo lungo corso Vittorio Emanuele e in piazza Cavalli dove l’allocazione ufficiale è stata tenuta dal presidente dell’Isrec Pier Luigi Bersani. Ci sono applausi mentre Bersani traccia un parallelismo fra la guerra di ieri e quella di oggi, i partigiani sulle montagne di 77 anni fa e quelli che oggi resistono in Ucraina. C’è il coro “Bella ciao” che sale improvviso durante i discorsi, un cordone di bandiere della pace vicino al palco. “Rilanciare l’uguaglianza come cardine della nostra democrazia – sono state le parole pronunciate da Bersani. Da 77 anni questa piazza è un luogo di libertà, ma la soddisfazione muore in gola per una guerra che è alle porte di casa. Nessuna ragione storica o geopolitica può giustificare l’invasione di un Paese sovrano. L’unica rivincita sulla storia puoi averla solo nella pace”.
Il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ha aggiunto: “Ovunque volgiamo lo sguardo, in questa piazza che ritrova la sua festante partecipazione dopo gli anni drammatici della condivisione negata dall’emergenza sanitaria, ritroviamo i segni di quell’eredità civile e morale, di quel patrimonio inestimabile di principi e ideali per cui le donne, gli uomini, le ragazze e i ragazzi che oggi, con profondo cordoglio ricordiamo, non esitarono a dare la vita”.
Sotto i portici di Palazzo Gotico, dalle 12.00 alle 19.30, mostra di manifesti del Comando germanico, della Rsi e del Cln affissi in città fra il 1943 e il 1945 e visione in continuo del docufilm “Bella ciao-Song of Rebellion” e delle testimonianze dei 13 partigiani piacentini presenti nel Memoriale della Resistenza italiana.
In Piazza Cavalli, dopo la conclusione della manifestazione ufficiale del mattino, “Cento chitarre per la Resistenza”; dalle 16.00 animazione per i bambini, alle 17.00 “Canti della Libertà” eseguiti da Coro di voci bianche del conservatorio Nicolini, diretto dal Maestro Giorgio Ubaldi e alle 18.00 esibizione di Davide Cignatta e Johnny Pozzi in canti di resistenza, di tradizione e di cantautori (a cura di Anpi).