Election day del 12 giugno, a Piacenza sorteggiati 440 scrutatori. Ecco i nomi

20 Maggio 2022 14:12

 

A Piacenza sono stati sorteggiati questa mattina 440 scrutatori in vista delle elezioni e del referendum del 12 giugno. La commissione era costituita dall’assessore Paolo Mancioppi con i consiglieri Gloria Zanardi, Antonio Levoni e Giampaolo Ultori. L’elenco dei cittadini sorteggiati sarà disponibile nelle prossime ore.

Complice l’election day, che accorpa l’elezione amministrativa ai cinque referendum sulla giustizia, il compenso per gli scrutatori passerà da 120 a 230 euro; 315 euro invece per i presidenti di seggio. I rimborsi scenderanno a 150 per i presidenti e 120 euro per gli scrutatori in caso di ballottaggio.

Il compenso riconosciuto agli scrutatori e ai presidenti di seggio per il referendum (5 schede) e le elezioni comunali del 12 giugno è stabilito dalla legge, come anche quello per l’eventuale turno di ballottaggio delle amministrative. Per svolgere la mansione si scrutatore è necessario presentare domanda al proprio Comune di residenza e si è poi inseriti in un apposito elenco. Dall’albo degli scrutatori – appunto con un sorteggio – viene stabilita la lista di quelli che prendono servizio per le elezioni 2022. La nomina ufficiale sarà notificata agli scrutatori e ai presidenti di seggio entro sabato 28 maggio.

Per i referendum in ogni seggio elettorale sono previsti 3 scrutatori più un presidente, 4 invece per quanto riguarda le altre elezioni, comprese le Comunali. Nei seggi speciali (ospedali, case di riposo e via dicendo) ne sono previsti solo due.

Ma cosa fanno gli scrutatori e per cosa ricevono il compenso? Il giorno prima delle elezioni e del referendum allestiscono il seggio, contano e firmano le schede. Nella data delle votazioni si occupano di registrare gli elettori e di seguire le operazioni durante tutto l’orario di apertura del seggio.

Uno scrutatore può rinunciare alla nomina del Comune solo per validi e giustificati motivi, come per problemi di salute o per un impedimento grave, che deve essere dimostrato. La comunicazione va fatta agli uffici entro 48 ore dalla notifica. Chi non si presenta al seggio rischia una sanzione che parte da 206 euro e arriva fino ai 516 euro.

ECCO L’ELENCO

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