“La lunga strada”, il nuovo album del cantautore Cerea: paure e sogni in musica
01 Luglio 2022 02:51
È una lunga strada. O meglio “La lunga strada”. Si intitola così il nuovo album nel cassetto del cantautore Edoardo Cerea che proprio ieri è uscito con il primo singolo “Meno male che ci sei”. A settembre sarà la volta di un altro singolo in attesa dell’album completo, in uscita in ottobre.
Nel frattempo qualche giorno fa Cerea ha presentato il progetto all’ostello del Teatro. In tutto dieci tracce da ascoltare non con la testa dentro il cassetto, ma ben concentrata sui testi, sulle parole perché ancora una volta sanno raccontare di noi. Di ognuno, di quelle volte in cui siamo disillusi verso il presente e di quando guardiamo solo il sol dell’avvenire: “A volte sento proprio il bisogno di chiedere l’approvazione, altre volte mi sembra fin troppa quella che mi do” canta Cerea ed è impossibile non ritrovarsi così come mentre dice che “le cose cambiano come le strade, sterzi piano e cosa trovi non lo sai”. Sa raccontare di noi Cerea e questa è una delle sue più grandi virtù: il fatto di riuscire a mettere in parole e musica tensioni, paure, sogni, speranze che ognuno di noi ha. Almeno chi è un “incallito sognatore”, quello a cui si rivolge la traccia sei di questo disco: “È il dolore che alla fine ci protegge dalle nostre convinzioni di incalliti sognatori”.
“So che è stata una lunga strada” canta Cerea all’inizio di questo viaggio musicale condotto una canzone dopo l’altra, guidando verso viali “dove c’eri tu” nella consapevolezza (la sua) che “il tempo non conta più”. Nella consapevolezza, la nostra, che certe lunghe strade siano proprio belle da percorrere con la musica giusta. Quella di Edoardo Cerea lo è.
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